Come sapere se con la propria busta paga si può accedere a un prestito?
Ottenere un prestito personale o un finanziamento può essere un passo importante per realizzare un progetto, affrontare una spesa imprevista o consolidare debiti preesistenti.
Tuttavia, una delle prime domande che ci si pone è:
"La mia busta paga mi permette di accedere a un prestito?".
In questo articolo analizzeremo i criteri principali che le banche e le finanziarie utilizzano per valutare la tua idoneità e come la tecnologia, in particolare l'intelligenza artificiale di Cash360, può semplificare questo processo e darti una risposta in tempo reale.
I criteri principali per ottenere un prestito con la busta paga
Quando si richiede un prestito, gli istituti di credito prendono in considerazione diversi fattori per determinare se sei un candidato affidabile. Vediamo i principali:
1. L'importo della busta paga
La tua retribuzione mensile è il primo indicatore della tua capacità di rimborso.
Generalmente, le banche e le finanziarie richiedono che il rapporto tra rata del prestito e reddito mensile non superi il 30-40%.
Questo significa che, se guadagni 1.500 euro al mese, la rata del tuo prestito non dovrebbe superare i 450-600 euro.
2. Tipologia di contratto di lavoro
Anche la tipologia di contratto incide sulla possibilità di ottenere un prestito:
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Contratto a tempo indeterminato: Offre maggiori garanzie di stabilità economica, aumentando le possibilità di approvazione del prestito.
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Contratto a tempo determinato: In questo caso, l'istituto di credito potrebbe richiedere una durata del prestito inferiore alla scadenza del contratto.
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Lavoro autonomo: Servono dichiarazioni fiscali solide e una continuità nei guadagni per garantire l'affidabilità del richiedente.
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Pensione: I pensionati possono ottenere prestiti, purché la durata non superi un certo limite di età (di solito 75-80 anni al termine del finanziamento).
3. La presenza di altri finanziamenti in corso
Se hai già altri prestiti o mutui in corso, la tua capacità di rimborso potrebbe essere compromessa. Le banche valutano il tuo livello di indebitamento totale rispetto al reddito disponibile.
4. La storia creditizia
Un altro elemento chiave è la tua affidabilità creditizia.
Se in passato hai avuto ritardi nei pagamenti o sei stato segnalato come cattivo pagatore, potresti avere difficoltà ad ottenere nuovi prestiti. (verifica in CRIF)
Tuttavia, se hai sempre pagato puntualmente, le tue possibilità di ottenere un finanziamento aumentano.
5. L'età del richiedente
Le banche fissano spesso un'età minima (18 anni) e un'età massima (generalmente 75-80 anni) per la concessione di un prestito.
6. La finalità del prestito
Alcuni istituti offrono condizioni agevolate per specifici tipi di finanziamenti, come prestiti per la ristrutturazione della casa, l'acquisto di un'auto o per lo studio.