È legale chiedere spese anticipate per un prestito?

18.06.2025

Quando si parla di finanziamenti, una delle domande più frequenti tra i consumatori è: "È legale chiedere spese anticipate per un prestito?". La risposta, in generale, è no, con alcune eccezioni e distinzioni da fare in base al soggetto coinvolto (intermediario, banca, mediatore), alla tipologia di finanziamento (mutuo, prestito personale, cessione del quinto) e alla natura delle spese (istruttoria, consulenza, intermediazione, assicurazione). 

Questo articolo analizza gli aspetti legali della questione, con un focus dettagliato su diritti del consumatore, obblighi degli operatori del credito e spese legittime o meno.

Il principio generale: vietato chiedere denaro prima dell'erogazione

Il divieto previsto dal Testo Unico Bancario

Secondo quanto stabilito dal Testo Unico Bancario (TUB) e dalla normativa di tutela del consumatore, nessun soggetto può richiedere pagamenti anticipati a fronte della semplice promessa o prospettiva di ottenere un prestito

In particolare, l'articolo 128-bis del TUB, che disciplina l'attività dei mediatori del credito, vieta agli intermediari di percepire compensi o richiedere pagamenti prima dell'effettiva erogazione del finanziamento.

Questo principio è valido per tutti gli operatori autorizzati, ed è pensato per evitare abusi, truffe e pratiche scorrette nei confronti di consumatori vulnerabili o in difficoltà economiche.

Agenzia finanziaria vs mediatore creditizio: differenze fondamentali

Agenzia in attività finanziaria

Un'agenzia in attività finanziaria è un soggetto che opera per conto di un solo intermediario (banca o finanziaria), con il compito di promuovere contratti di finanziamento. L'agenzia è un canale di distribuzione, non assume rischi e non intermedia tra diverse offerte: propone solo i prodotti del soggetto per cui lavora.

Essendo vincolata a un solo mandante, non può percepire alcun compenso direttamente dal cliente, ma è retribuita dall'intermediario. 

Può però presentare spese giustificate (es. spese istruttorie) se previste nel contratto.

Mediatore creditizio

Il mediatore creditizio, invece, è un professionista indipendente che mette in relazione più banche e finanziarie con i potenziali clienti, senza vincoli di esclusiva. È iscritto in un apposito albo tenuto dall'OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori).

Può percepire un compenso per la consulenza prestata, ma solo successivamente alla stipula del contratto di finanziamento. La richiesta di denaro prima che il prestito venga erogato è illecita.

Quando si possono chiedere soldi: eccezioni e spese legittime

In certi casi, alcune spese possono essere legittimamente richieste prima dell'erogazione del credito, ma devono essere:

  • esplicitamente indicate nel contratto o nella documentazione precontrattuale (SECCI);

  • giustificate da un servizio effettivamente reso;

  • non collegate alla garanzia o promessa del prestito.

Ecco le principali voci che possono essere anticipate, se previste e documentate:

1. Spese di istruttoria

Sono i costi sostenuti per valutare la richiesta del prestito, come ad esempio:

  • analisi della documentazione reddituale;

  • verifica della situazione creditizia (Centrale Rischi, CRIF);

  • eventuali costi amministrativi interni.

Le spese di istruttoria sono ammesse anche prima dell'erogazione, ma devono essere:

  • trasparenti e non sproporzionate;

  • documentate;

  • comunicate preventivamente al cliente.

2. Spese notarili (nel caso di mutui)

Nei mutui ipotecari, è legittimo che il cliente debba anticipare alcune spese notarili, come la relazione preliminare sull'immobile o i costi di perizia.

Queste spese, però, non devono mai essere versate a terzi non qualificati (es. agenzie o mediatori), ma direttamente al notaio o al perito incaricato.

3. Assicurazioni facoltative

Alcuni finanziamenti prevedono polizze assicurative accessorie (es. polizza vita, perdita d'impiego). In linea generale:

  • non sono obbligatorie per legge, salvo alcune eccezioni nella cessione del quinto;

  • possono essere pagate anche prima, ma devono essere esplicitamente accettate dal cliente.

Attenzione: se la polizza è condizione vincolante per l'approvazione del finanziamento, deve essere indicata nel SECCI e offerta con copertura adeguata e trasparente.

Truffe e segnalazioni: come riconoscere richieste illecite

Spesso, le richieste di spese anticipate sono il primo segnale di una truffa. Ecco alcuni campanelli d'allarme:

  • Richiesta di bonifico di importo superiore a 15€ per "attivazione pratica";

  • Pagamento per "assicurazione obbligatoria" su carte prepagate;

  • Versamento su conti esteri o a persone fisiche;

  • Promesse di finanziamento "senza garanzie" con pagamento anticipato.

In questi casi, è bene:

  • verificare se il soggetto è iscritto all'OAM;

  • non versare denaro se non c'è un contratto firmato;

  • segnalare la pratica alla Guardia di Finanza.

Mutui, prestiti personali e cessione del quinto: cosa cambia

Mutui

Nel caso dei mutui ipotecari, le spese iniziali sono solitamente più alte e articolate. Le principali voci includono:

  • Spese di istruttoria (valutazione reddituale e creditizia);

  • Spese di perizia (valutazione dell'immobile);

  • Spese notarili (atto di mutuo, iscrizione ipoteca);

  • Imposte (soprattutto per seconde case);

  • Assicurazione sull'immobile (obbligatoria contro incendio/scoppio).

Molte di queste spese possono essere anticipate, ma devono essere giustificate e documentate.

Prestiti personali

Per i prestiti personali, la struttura dei costi è più semplice. Le spese possibili sono:

  • Istruttoria;

  • Incasso rata;

  • Imposta di bollo su comunicazioni;

  • Assicurazione facoltativa.

In genere, nessun pagamento deve avvenire prima dell'erogazione. Se si richiede un versamento in anticipo, è altamente sospetto.

Cessione del quinto

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un prestito garantito da trattenuta diretta sullo stipendio o pensione. Le sue peculiarità includono:

  • Obbligo di assicurazione rischio vita e impiego;

  • Coinvolgimento del datore di lavoro o dell'ente pensionistico;

  • Commissioni più alte per agenti e mediatori.

Anche in questo caso, nessun pagamento deve essere effettuato prima che la pratica sia conclusa e il contratto firmato

Le commissioni sono pagate solo a prestito erogato.

Come leggere le condizioni economiche: il SECCI

Tutti i contratti di credito ai consumatori devono essere accompagnati dal Modulo SECCI (Standard European Consumer Credit Information), che contiene:

  • Importo del finanziamento;

  • Durata e importo della rata;

  • TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che include tutti i costi obbligatori;

  • Elenco delle spese accessorie;

  • Condizioni per l'erogazione del credito.

Leggere attentamente il SECCI è fondamentale per capire se ci sono spese "nascoste" o non legittime.

In sintesi

Chiedere spese anticipate per un prestito è, nella maggior parte dei casi, illegale. I soli importi ammissibili prima dell'erogazione sono quelli connessi a servizi effettivamente forniti e documentati, come la perizia dell'immobile o la relazione notarile.

Chiunque prometta prestiti facili chiedendo denaro anticipato non è un professionista del credito, ma molto probabilmente un truffatore.

La miglior difesa è la conoscenza dei propri diritti, la verifica degli operatori autorizzati e la lettura attenta dei documenti precontrattuali.


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